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Welcome Italia. Il welfare a tempo indeterminato

In attesa della 5a edizione del Welfare Index PMI 2020, abbiamo incontrato alcune delle realtà che si sono contraddistinte come Welfare Champion nell’edizione 2019. Intervista a Lara Martini, HR Development Manager di Welcome Italia, società italiana specializzata nell’offerta di servizi integrati di telecomunicazione e cloud computing

La vostra realtà imprenditoriale in che modo investe sui propri Dipendenti (benefit, assistenza, smartworking)?

La cosa che ci interessa di più è avere Clienti e Dipendenti felici. Ci prendiamo cura delle Persone dal momento in cui entrano in azienda e vogliamo accompagnarle in un processo di crescita che prosegue per tutta la loro vita lavorativa. Tutti i Dipendenti di Welcome Italia hanno contratti a tempo indeterminato. Una scelta su cui puntiamo perché dà sicurezza alle Persone, permette di investire sulla formazione continua e rassicura i Clienti che sanno di poter contare sull’assistenza di interlocutori preparati e attenti alle loro esigenze.

Crediamo che lo sviluppo delle Persone abbia effetti positivi anche per l’azienda e sosteniamo chi esprime il desiderio di ampliare il proprio bagaglio culturale: affiancato alla formazione strutturata prevista per ciascun Reparto, abbiamo stanziato un fondo illimitato per il finanziamento di corsi, anche non strettamente collegati all’ambito lavorativo, che ciascun Collega può richiedere. Con il fondo è possibile finanziare anche percorsi di counseling o di coaching, sedute di psicoterapia per i Dipendenti e per i loro familiari oltre che l’acquisto di libri di testo (personali o messi a disposizione di tutti nella biblioteca aziendale). Al fondo si accede attraverso la super valutazione dei permessi: ogni 300 euro spesi per finanziare i costi del corso e di trasferta, vengono scalate 8 ore di permesso. Il contributo chiesto ai Colleghi è minimo e palesa il loro ingaggio e la loro motivazione. La formazione è così importante per la crescita aziendale che chiediamo a tutti i Responsabili di organizzare il lavoro del proprio Reparto in modo da permettere alle Persone di studiare almeno due ore a settimana durante l’orario di lavoro.

Ci prendiamo cura anche del comfort e della salute delle Persone.
Per tutti i Dipendenti abbiamo messo a disposizione sedie ergonomiche Herman Miller (le stesse che il presidente statunitense Barack Obama utilizzava per i meeting alla Casa Bianca) e, nella sede di Pisa, abbiamo postazioni regolabili in altezza per chi desidera lavorare in piedi (un toccasana, come confermano i medici, per chi svolge un lavoro sedentario).

L’azienda ha definito un sistema premiante che arriva fino a due mensilità extra legate al raggiungimento di obiettivi aziendali e ad altri, stabiliti insieme ai Manager, legati alla crescita personale. Ogni sei mesi ciascun Manager incontra i propri Collaboratori per restituire loro un feedback strutturato e legato al lavoro svolto nei mesi precedenti.

Alcuni benefit aziendali puntano a sostenere il reddito di chi lavora lontano da casa con rimborsi chilometrici e buoni pasto. Il Km12, ad esempio, prevede un rimborso di 0,15 euro lordi per ogni Km percorso (oltre il dodicesimo) per il tragitto casa-lavoro, la Trasferta sede invece prevede la restituzione di 20,00 euro nette a chi, a seguito di una richiesta del Manager, si deve spostare tra le due sedi di Pisa e Massarosa (LU).

Ci impegniamo per favorire il work-life balance e permettiamo, a chi lo desidera, di dedicarsi alla famiglia e gestire autonomamente i propri impegni personali nel modo che ritiene più opportuno: gran parte delle  Persone, in accordo con il proprio Responsabile e nel rispetto degli impegni professionali, può usufruire di un orario flessibile e lavorare da casa.

Chi lavora a contatto con il Cliente, e ha più vincoli dal punto di vista dell’orario, può scambiare il proprio turno con i Colleghi senza chiedere il permesso al proprio Responsabile, ma semplicemente comunicando la modifica. Questo è reso possibile grazie a un’accurata organizzazione dei Reparti basata sulla massima diffusione delle competenze e sulla perfetta interscambiabilità delle Persone.

Tutti i Dipendenti hanno anche a disposizione gratuitamente una SIM con chiamate illimitate e traffico dati oltre che la connettività gratuita di Welcome Italia per uso domestico con 2 canali telefonici.

Quanto ha inciso per voi il riconoscimento da parte del Welfare Index PMI e quanto è importante per la vostra reputazione aziendale?

Ricevere un premio per il Welfare riconosce il valore delle politiche aziendali, a favore delle Persone, che abbiamo implementato. Partecipare a questo evento è stato un grande onore perché ha confermato che abbiamo scelto la strada giusta per rendere felice chi lavora ogni giorno con noi.

Ultimamente si parla molto di community relation, ovvero l’interesse verso l’ambiente di riferimento nel quale lavora l’individuo e il tessuto relazionale da potervi costruire al suo interno. Attraverso quali strumenti ascoltate le comunità (Dipendenti, realtà associative, enti) che vi gravita attorno?

Puntiamo molto sull’ascolto delle Persone e sulla valorizzazione delle loro idee. Il primo esempio che mi viene in mente è la realizzazione della nuova sede di Massarosa, un investimento importante che migliorerà i servizi offerti ai Clienti ma avrà anche notevoli riflessi occupazionali ed economici sul territorio. A “guidare” il progetto saranno i Dipendenti: chi meglio di loro sa cosa serve per creare un ambiente di lavoro ideale?  Per questo abbiamo scelto di ricorrere alla progettazione partecipata e chiesto ai nostri Colleghi di fare le loro proposte per rendere ancora più confortevole la sede.

L’iniziativa ha avuto un successo notevole e così la nuova sede sarà una casa “cucita” sulle esigenze delle meravigliose Persone che ogni giorno si prendono cura dei nostri Clienti. Il progetto partecipato per la sede riprende lo spirito di “Porte Aperte”, l’iniziativa che permette a tutti di chiedere un appuntamento per proporre idee di miglioramento del lavoro e dei servizi.

Ogni sei mesi partecipiamo all’indagine guidata dal Great Place to Work Institute volta a misurare il clima aziendale. Le risposte vengono poi utilizzate per realizzare miglioramenti concreti. Siamo felici che anche quest’anno le opinioni espresse dai Colleghi ci abbiano permesso di ottenere la certificazione di Best Workplaces italiana, con livelli di apprezzamento in forte crescita in tutte le dimensioni oggetto di indagine.

Collaboriamo con le associazioni di categoria e usufruiamo dei servizi che ci mettono a disposizione. Così creiamo un network virtuoso sul territorio e per i Colleghi. Ad esempio, grazie alla collaborazione con l’Associazione Industriali, abbiamo attivato la detassazione Irperf al 10% sui premi annuali riconosciuti ai Dipendenti.

Per i vostri piani di welfare, vi appoggiate a un provider e/o a realtà associative di categoria? In base a quali fattori li scegliete?

Al momento non abbiamo una piattaforma per lo sviluppo del welfare ma, vista la continua crescita della nostra azienda, stiamo valutando l’idea di entrare in contatto con i migliori player del settore.

Lucia Medri

Eliminate 35.000 bottiglie di plastica: Welcome Italia diventa Plastic-free
Key4Biz racconta il progetto che ha portato Welcome Italia ad eliminare oltre 35.000 bottiglie di plastica. Ecco un estratto dell’articolo.

Welcome Italia, l’operatore italiano di telecomunicazioni che si rivolge esclusivamente alle imprese, ha annunciato la sua conversione ad azienda Plastic Free, regalando borracce ai dipendenti e un sistema di erogazione di acqua calda, fredda e a temperatura ambiente, eliminando così le bottigliette di plastica usa e getta.

Con questa operazione l’azienda toscana risparmierà all’ambiente circa 35mila bottigliette l’anno facendo da apripista ad un modello aziendale sostenibile.

In Welcome Italia – spiega il responsabile HR di Welcome Italia Massimiliano Santini – siamo orgogliosi di “fabbricare” servizi che facilitano il lavoro a distanza contribuendo a ridurre l’impatto ambientale a migliaia di aziende Clienti. Ovunque possibile, limitiamo il nostro uso di risorse (es. acqua ed energia) e riduciamo le emissioni nocive. Incentiviamo anche il car sharing tra i nostri dipendenti per ridurre l’impatto sull’ambiente”.

Tutti noi – continua Santini – sappiamo come la plastica rappresenti sempre più un problema non solo per l’ambiente ma anche per la nostra salute. Ciascuno di noi può portare un piccolo, personale contributo per ridurre l’uso della plastica, per questo abbiamo lanciato questa nuova iniziativa per eliminare le bottigliette”.

L’indagine pubblicata di recente da Ipsos, sull’impatto della plastica nell’immaginario e nei timori degli italiani, ha evidenziato come “il 68% dei cittadini italiani dichiara di essere disposto a pagare di più per un prodotto o servizio proveniente da un’azienda che attua politiche ambientali serie e rigorose; l’83% la consiglierebbe a chi è in cerca di lavoro, un ulteriore 83% sarebbe pronto ad affidarle i suoi risparmi o di investirvi del denaro e addirittura il 90% la sceglierebbe come fornitura di prodotti e servizi”.

Copyright Key4Biz
26 giugno 2019

Da Gucci a Welcome Italia: dove il welfare è al centro

Repubblica racconta le aziende che mettono al centro il benessere dei dipendenti: Welcome Italia risulta tra le realtà più attente in Italia. Ecco un estratto dell’articolo scritto dal giornalista Maurizio Bologni.

Tra le aziende italiane più attente al welfare c’è anche Welcome Italia, ed è in buona compagnia.

“Sono le aziende – racconta un articolo firmato da Maurizio Bologni su Repubblica – che hanno più a cuore il benessere dei loro dipendenti. Assumono solo con contratti a tempo indeterminato invece che ricorrere allo stillicidio del precariato. Oppure favoriscono la maternità e il lavoro a distanza, l’assistenza sanitaria integrativa, rimborsano rette scolastiche, asili, iscrizioni alla palestra, la benzina per andare al lavoro”.

“Le vie del welfare aziendale sono infinite – spiega l’articolo – appannaggio soprattutto di grandi aziende e multinazionale, da Gucci al Nuovo Pignone. Ma il fenomeno, agevolato dalle agevolazioni fiscali, è in diffusione anche tra le piccole e medie imprese”.

Repubblica cita l’Index PMI di Generali Italia che in Toscana ha esaminato 276 PMI inserendone 3 tra le 68 eccellenze del Welfare a livello nazionale: Welcome Italia, l’aretina Monnalisa e la fiorentina Trilli Paolo e soci.

“Contratti a tempo indeterminato e smart working sono invece alla base del successo di Welcome Italia – continua l’analisi di Bologni – l’azienda ha anche creato un bonus mobilità per i pendolari, chiamato KM 12: un rimborso chilometrico di 0,15 centesimi per ogni chilometro percorso”.


Welcome Italia è un Great Place to Work: lo dicono i dipendenti

“La mattina mi alzo felice di venire a lavorare, orgogliosa di lavorare in Welcome Italia e molto molto grata”.

Sono le parole reali di una dipendente di Welcome Italia. E sono il modo migliore per annunciare che l’azienda di telecomunicazioni per le imprese è stata inserita tra i Great Place to Work® italiani, le imprese con i migliori ambienti di lavoro.

La certificazione Great Place to Work ha un grande valore perché può esser ottenuta solo grazie alle opinioni dei Dipendenti (raccolte in maniera anonima) e quindi è una conferma dell’attenzione che Welcome dedica alla felicità di Clienti, Partner Collaboratori.

“Siamo orgogliosi di essere un Great Place to Work – commenta il Responsabile HR di Welcome Italia Massimiliano Santini – è un riconoscimento a cui teniamo molto, perché arriva direttamente dalle Persone di Welcome Italia: questa è la cosa più importante. Grazie a tutti i Colleghi, siete preziosi e il vostro supporto ci spinge a migliorarci ogni giorno”.

Creare le condizioni per avere Persone felici è uno dei segreti del successo di Welcome Italia.
Lo spiega bene questa frase di Jeff Sutherland (l’inventore del metodo Scrum che aiuta le più grandi aziende del mondo a realizzare i loro progetti): “le persone non sono felici perché hanno successo; hanno successo perché sono felici”.

La certificazione, come spiegano da Great Place to Work® (la multinazionale che da anni certifica le aziende top per il rapporto con i Collaboratori), premia le Aziende con ambienti di lavoro positivi, relazioni tra i collaboratori basate sulla fiducia, processi HR di alta qualità e capacità di attrarre persone di talento.

Nell’elenco delle aziende certificate 2019, assieme a Welcome Italia, figurano colossi del business internazionale come General Electric, Toyota, Campari, Pfizer, Jaguar, Cisco, Philips.

Nei giorni scorsi Welcome Italia ha annunciato un piano per 20 assunzioni nel 2019: ecco tutte le offerte di lavoro per cui sono state già aperte le selezioni.

28 febbraio 2019

Welcome Italia tra le migliori aziende per il welfare

Oggi Sara può scegliere. Lavorare da casa in smart working per stare vicino al suo bambino ammalato oppure spostarsi nella sede di lavoro preferita contando su un rimborso per le spese di trasferimento.

Questo metodo smart di andare al lavoro è una delle iniziative che hanno permesso a Welcome Italia di entrare tra le migliori aziende italiane per il Welfare aziendale.

Nella Champions del welfare

Il premio è stato assegnato dal Welfare Index PMI, promosso da Generali Italia e con la partecipazione delle maggiori confederazioni italiane (Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato e Confprofessioni). L’iniziativa è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il rapporto ha analizzato il livello di welfare in 4.561 piccole e medie imprese italiane in dodici aree, tra le quali, ad esempio, conciliazione vita-lavoro, sostegno all’istruzione di figli e familiari, sostegno ai soggetti deboli.

Solo 68 imprese si sono guadagnate le 5 W del rating Welfare Index, entrando tra le Champion del welfare aziendale.

Welcome Italia ha anche conquistato una menzione speciale per i migliori esempi di welfare grazie alle politiche per i giovani, alla formazione del personale e al sostegno alla mobilità sociale.

Lavoro smart, formazione e attenzione ai giovani

Ai suoi Dipendenti, Welcome Italia offre vari benefit come buoni pasto, linea voce e dati, SIM con chiamate illimitate. L’azienda incoraggia lo smart working e offre la possibilità di lavorare con orari flessibili.
Inoltre punta sul comfort delle persone mettendo a disposizione sedie Herman Miller (uguali a quelle che il presidente Obama utilizzava per i meeting alla casa Bianca) e scrivanie regolabili in altezza. I dipendenti possono scegliere corsi di formazione personalizzati o master universitari finanziati dall’azienda.

Per i momenti di relax c’è anche un’aula magna con chitarre, basso, tastiere e batteria.

20 assunzioni per il 2019

Per il 2019 Welcome Italia ha lanciato un piano per 20 assunzioni, tutte a tempo indeterminato (la policy aziendale prevede solo contratti di questo tipo).

“Avere Clienti soddisfatti è la nostra priorità – spiega il responsabile HR di Welcome Italia Massimiliano Santini – per questo rispondiamo in tre squilli alle chiamate e sviluppiamo servizi di rete fissa e mobile eccellenti pensati per aumentare l’efficienza e semplificare il lavoro. La prima regola per avere Clienti felici è avere Dipendenti felici. Le nostre politiche di welfare puntano proprio a questo”.

26 marzo 2019

Ecco i 600 campioni del Made in Italy: c’è anche Welcome Italia

Sono 600, valgono 44 miliardi e danno lavoro a oltre 159.000 persone.

Welcome Italia si conferma tra le imprese Champion, le aziende italiane che hanno registrato i più elevati tassi di crescita negli anni dal 2011 al 2017.

La ricerca, realizzata dal centro studi Italy Post è stata presentata venerdì 15 marzo in Borsa Italiana e pubblicata in un’edizione speciale dell’inserto L’Economia del Corriere della Sera.

Lo studio riguarda le 500 imprese italiane tra i 20 e i 120 milioni e le 100 imprese tra i 120 e i 500 milioni che hanno meglio performato nel periodo preso in esame.

Welcome Italia ha superato a pieni voti tutti gli esami con una crescita media dei ricavi (CAGR) del 9,46% nei 7 anni e un Ebitda medio del 28,57% negli ultimi tre esercizi.

Per entrare in graduatoria è necessario aver registrato un tasso di crescita annua di almeno il 7% per le imprese Champion e del 4,5% per le Superchampion, un ebitda medio degli ultimi tre esercizi rispettivamente del 10% e 8,5%, un rapporto Pfn/ebitda rispettivamente di 1,8 e di 2,5, e un rating attribuito da Modefinance con almeno una tripla B.

Tutti i risultati della ricerca sono disponibili sul sito di Italy Post

15 marzo 2019

La storia di Welcome Italia sul Corriere della Sera

L’inserto Corriere Imprese del Corriere della Sera dedica una pagina a Welcome Italia e racconta la storia dell’azienda dagli esordi come piccolo negozio di riparazione telefoni a solida realtà del mondo delle telecomunicazioni che si prepara a lanciare i nuovi servizi di telefonia mobile dedicati alle imprese. Ecco alcuni estratti dell’articolo firmato dal giornalista Marzio Fatucchi.

“Da piccolo negozio dove si vendevano e riparavano telefoni a compagnia di telecomunicazioni che fornisce anche servizi per la telefonia cellulare. A Welcome Italia non sono bastate le ultime acquisizioni della torinese Colt Engine e Qboxmail (azienda pratese specializzata in servizi mail in cloud) e l’apertura della nuova sede di Pisa. L’ultimo passo della crescita di questa realtà, partita nel 1983 dall’attività di due fratelli, è lo sbarco nella gestione della telefonia mobile […].

Ma come è possibile che un negozio diventi un’azienda da oltre 36 milioni di euro di fatturato e 158 dipendenti (con 80 assunzioni programmate nei prossimi tre anni)? ‘Abbiamo sempre messo in primo piano le reali esigenze delle imprese e non abbiamo mai avuto paura del cambiamento – spiega Stefano Luisotti, AD di Welcome Italia – nel 1983 io e mio fratello Giovanni siamo partiti con un piccolo negozio di riparazione telefoni. Negli anni le liberalizzazioni nel campo delle telecomunicazioni hanno cambiato radicalmente il settore e ci hanno dato l’opportunità di crescere e di investire costantemente sullo sviluppo di una infrastruttura di rete di proprietà: poter gestire la propria rete di trasporto in autonomia misurando costantemente le prestazioni e intervenendo per anticipare guasti e disservizi fa realmente la differenza quando vuoi offrire servizi di qualità alle imprese’.[…]

Per fare questo salto, centrali sono gli investimenti come quello da oltre 10 milioni per la nuova sede. Però non basta. ‘La tecnologia è fondamentale per la crescita – continua Luisotti – ma al centro di tutto ci sono soprattutto le persone: sia quelle che lavorano con te, sia quelle che ogni giorno utilizzano i tuoi servizi. Chi lavora ha bisogno di risposte rapide e trasparenti e di servizi efficienti e sicuri[…]

I due data center di Pisa e Massarosa (collegati con un anello in fibra ottica con capacità da 100 Gigabit/secondo) consentono di creare una ‘ridondanza’: praticamente, dovesse bloccarsi Massarosa, continuerebbe a lavorare la prima sede, senza interrompere il lavoro dei clienti. E se a Pisa scoppiasse un incendio? Impossibile, nel data center c’è un sistema che produce un’atmosfera a ridotta presenza di ossigeno: le fiamme non possono proprio svilupparsi[…]

Una gran parte del lavoro, è fatta da quello che sarebbe, banalizzando, un call center. Un call center atipico, però: i dipendenti sono tutti a tempo indeterminato, a tutti sono state comprate sedie ergonomiche Herman Miller, le stesse che utilizza Obama alla Casa Bianca. ‘Vogliamo mantenere il massimo livello di qualità per i clienti – continua l’Ad – così investiamo in nuove infrastrutture come la sede di Pisa. Ma, ancora una volta, al centro di tutto ci sono le persone: gli ambienti sono infatti studiati per offrire il massimo comfort a tutti i dipendenti. E investiamo molto nella formazione dei nostri collaboratori, pagando anche master e corsi universitari. Nella nuova sede abbiamo realizzato un’aula magna con 98 confortevoli postazioni per ospitare corsi e seminari’.
E nella stessa aula sono a disposizione strumenti musicali (tra cui una Stratocaster): l’aula può trasformarsi in una sala concerti. Distrazioni? Assolutamente no, se è vero che il front office per i clienti non lascia le chiamate in attesa: il 95,6 per cento delle richieste di assistenza viene ‘evaso’ prima che il telefono squilli tre volte”.

© Corriere della Sera
7 novembre 2016

 

Università, Welcome Italia premia i migliori studenti

Welcome Italia premia l’eccellenza anche nel mondo dell’Università.
Mercoledì 23 maggio Welcome Italia ha infatti consegnato due premi ai migliori immatricolati del corso di laurea triennale in Ingegneria delle Telecomunicazioni dell’Università di Pisa per l’anno accademico 2016/2017.

“Siamo onorati – spiega il responsabile HR di Welcome Italia Massimiliano Santini – di portare avanti la nostra collaborazione con l’Università: per un’azienda come la nostra è determinante entrare in contatto con gli studenti a tutti i livelli. Serve a farci conoscere, ci permette di individuare con maggiore rapidità ed efficienza le persone di talento e permette agli studenti di entrare in contatto con il mondo delle aziende”.

Il vantaggio della collaborazione tra l’Università di Pisa e Welcome Italia è naturalmente reciproco. Le Telecomunicazioni sono un settore trainante per l’economia nazionale e internazionale. La mancanza di figure adeguatamente preparate potrebbe mettere a rischio lo sviluppo di questo importante settore.

“Ringrazio tutte le aziende che hanno partecipato – spiega il professor Giuliano Manara, docente di Campi Elettromagnetici del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione – le aziende come Welcome Italia  possono aiutare gli studenti a capire in quali settori specializzarsi e quali sono le applicazioni pratiche delle materie studiate nel mondo”.

Le telecomunicazioni offrono grandi opportunità di lavoro.

“È verissimo – spiega il professor Manara – negli Stati Uniti i corsi di laurea in questa materia sono tra i più gettonati. In Italia i laureati trovano lavoro in media entro tre mesi. Purtroppo il numero delle iscrizioni è inferiore alle aspettative: la collaborazione con le aziende serve anche a far capire ai giovani quali sono le opportunità disponibili”.

Manara sottolinea che tutte le aziende hanno bisogno di servizi di telecomunicazione efficienti. E ne avranno sempre di più in futuro.

“Non dobbiamo pensare solo al telefono e alla connessione internet – spiega ancora Manara – le applicazioni pratiche delle telecomunicazioni cresceranno in maniera esponenziale con l’industria 4.0 e la IOT (Internet of Things), ad esempio per il controllo a distanza di macchine e apparati”.

Le aziende e gli enti che hanno contribuito all’istituzione delle 20 borse di studio sono:

  • Welcome Italia
  • TT Tecnosistemi
  • Netresults
  • Cloud4Wi SpA di Pisa
  • Gruppo Pasquali Microwave Systems s.r.l di Firenze
  • RICO di Castelfidardo, Ancona
  • Free Space s.r.l.
  • Gruppo SECO S.p.A. di Arezzo
  • IDS Ingegneria dei Sistemi

 

 

Cloud, IOT, Industria 4.0: il futuro dell’economia passa dall’efficienza delle TLC

Un robot che riesce ad operare con la massima precisione seguendo le indicazioni di un chirurgo che si trova a centinaia di chilometri di distanza.

Non è la scena di un film di fantascienza ma è il risultato concreto della collaborazione sempre crescente tra robotica e informatica. Il chirurgo-robot – così come tante tecnologie che migliorano le nostre vite – non potrebbe però funzionare senza il supporto di sistemi di telecomunicazione efficienti e affidabili.

Il tema è stato affrontato nei giorni scorsi dal professor Stefano Giordano, vice-presidente del corso di laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni dell’Università di Pisa, durante la prima lezione universitaria ospitata nella sede di Pisa di Welcome Italia.

Il futuro passa dal Cloud e dalla IOT

Il titolo dell’incontro, dedicato agli studenti del terzo anno, era “La Cloudificazione delle telecomunicazioni”. Il professor Giordano ha illustrato l’evoluzione delle tecnologie in Cloud e le ripercussioni che queste ultime avranno sul settore delle telecomunicazioni e sulla nostra vita quotidiana.

L’evoluzione della rete e dei sistemi, infatti, rende sempre più attuale la IOT (Internet of things), cioè la possibilità di utilizzare sistemi di telecomunicazione evoluti per collegare gli oggetti alla rete e permettere così di scambiare informazioni con sistemi esterni.

Qualche esempio? Una sveglia intelligente che suona prima se per strada c’è traffico; un frigorifero che ti avverte se è finito il tuo gelato preferito; un vasetto di medicine che ti avverte se hai dimenticato di prendere un farmaco importante. Ma anche sistemi di controllo che permettono di automatizzare la produzione industriale migliorando le condizioni di lavoro, aumentando la produttività e riducendo gli sprechi: quella che gli esperti hanno battezzato Industria 4.0.

Il controllo della rete? È sempre più importante

Quale luogo migliore della sede di Welcome Italia per affrontare un tema del genere?

L’efficienza delle imprese dipende già dall’efficienza e dalla qualità dei servizi di telecomunicazione. Con l’espansione delle tecnologie IOT e dell’industria 4.0 le aziende dovranno essere sempre più digitalizzate e interconnesse.

Questo farà aumentare certamente il bisogno di banda ma soprattutto, come è stato sottolineato dal professor Giordano durante la lezione, renderà sempre più importanti aspetti come l’affidabilità delle connessioni, la ridondanza, la riduzione della latenza, e il controllo della rete da parte degli operatori. Tutti elementi che già distinguono Welcome Italia sul mercato.

Lavoro e ricerca di talenti: la collaborazione continua

La lezione ospitata nella sede di Montacchiello è frutto della stretta collaborazione tra Welcome Italia e l’università di Pisa. “Questo tipo di collaborazione tra università e mondo del lavoro è fondamentale – spiega Cristina Luporini del reparto Hr di Welcome Italia – per l’università è importante creare rapporti diretti con le aziende più innovative e mostrare agli studenti applicazioni concrete di ciò che viene spiegato a lezione. Per un’azienda come Welcome Italia è fondamentale incontrare giovani di talento interessati a diventare parte della nostra squadra”.

20 novembre 2017

Welcome Italia becomes a member of MVNO Europe

Brussels, 2 April 2019 – MVNO Europe welcomes the addition of Welcome Italia. Active on both the fixed and mobile markets, Welcome Italia positions itself as one of the best Italian telecommunications service providers for business customers.

MVNO Europe is delighted to expand its membership with the addition of Welcome Italia – an operator focused on providing best-in-class services to business customers. Operating on the fixed market since 1999, Welcome Italia launched its mobile services in April 2018 under the name Vianova Mobile. With this move, Welcome Italia aims to integrate and maximize the potential of fixed-line and mobile networks, Wi-Fi, Private Branch Exchange and smartphones. As with many other MVNOs, Welcome Italia is designed to quickly and smoothly adapt to its clients’ ever-changing needs.

MVNO Europe looks forward to helping Welcome Italia further develop its MVNO activities. Together MVNO Europe and Welcome Italia will seek to progress towards fair and non-discriminatory network access conditions for MVNOs – regardless of the technology – in Italy and other EU countries. In parallel, with Welcome Italia among its members, MVNO Europe will keep fighting for the reduction of regulated wholesale roaming charges in the EU in order to enable MVNOs to increase competition on European markets and thereby benefit end-users.

Jacques Bonifay, chairman of MVNO Europe, warmly welcomed the new member “who will help the association to achieve a vibrantly competitive market, which remains the best tool to promote innovation, cross-border solutions and take-up of services by users.”.